Nella tradizione garganica l’albero più grosso di un uliveto viene chiamato “il capitano”, può essere un olivastro preesistente all’impianto e poi innestato o il superstite di un uliveto più antico, comunque è la “guida” della “chiusa”(terreno privato recintato da muri a secco per distinguerlo da quello demaniale, nel tempo è diventato sinonimo di uliveto) . Il capitano del Rodiano ha più di trecento anni ed una circonferenza del tronco di tre metri e quaranta centimetri, si trova a pochi passi dal mare ed è il nostro patriarca.